Sono sempre gli altri a sbagliare?

JUN
26


Il presidente del consiglio Letta l'altra sera a "in Mezz' Ora", ha detto che se si vogliono ricercare le colpe del sempre più probabile aumento dell'Iva, vanno cercate nel governo di Berlusconi, interrottosi, come noto, nel 2011. Addirittura ha dichiarato che era una decisione già presa dai ministri di quel governo, viene solo rimandata. Insomma, uno "scarica-barile". Come viene facile dire ai democratici di sinistra, le responsabilità sono a destra. Ma così non si esce dai problemi!
Spesso il popolo italiano non ha dato fiducia alla sinistra proprio per questo: criticando gli altri, ma non proponendo mai...non si risolve niente. Letta è figlio di questa sinistra, e parla come i suoi.
L'attuale governo, spesso, si rifugia in questo: a sinistra succede quello che abbiamo visto, mentre a destra si lavora di meno del solito, viste le vicende Berlusconi e la consapevolezza della umiliazione che sta subendo l'asse cdx: il primo partito per tutti i sondaggi, costretto a lavorare in minoranza, anche sul territorio. Risultato:le larghe intese, come detto più volte, non funzionano, perché c'è innanzitutto una grossa differenza di stile tra le parti, e poi perché la voglia di costruire veramente per il paese non c'è. L'importante è raggiungere prima il proprio obbiettivo. Questo, purtroppo, ha portato l'Italia così com'è oggi. Il pensiero che "tanto ci pensa qualcun'altro, e se non lo fa, lo posso criticare" ha ucciso le speranze d'Italia. Chi si proporrà di non pensare più a questo, vincerà e avrà il consenso del popolo.


Ancor prima è necessario fare autocritica. Questo manca oggi alla politica italiana, che rimane statica e perde credibilità. Se ogni partito, ancor più quelli a sinistra, facesse un po' di sana autocritica, molto si muoverebbe: perché le colpe sono sempre...degli altri?

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