New York va a De Blasio. Cosa cambia a New York?




Bill de Blasio è il nuovo sindaco di New York, il primo democratico eletto da generazioni, il quarto italoamericano a guidare la città. Il risultato pone fine a 20 anni di repubblicani, prima con Rudy Giuliani e poi, negli ultimi dodici anni, con Michael Bloomber. De Blasio era poco noto fino a qualche mese fa, ma con un'alleanza trasversale che ha unito la Brooklyn operaia alla periferia del Queens ha battuto l'avversario repubblicano Joe Lhota, ex braccio destro di Giuliani.


"Newyorkesi, oggi avete detto chiaro e forte che volete che la città imbocchi una nuova direzione", ha detto il nuovo sindaco da Brooklyn, dove ha salutato la folla parlando in inglese, spagnolo e dicendo qualche parola in italiano. "La città ha scelto la via progressista" ha aggiunto. Il margine è stato tale che la vittoria è stata dichiarata immediatamente dopo la chiusura dei seggi. Il conteggio finale ha confermato quello che si sapeva già: è stato un plebiscito, de Blasio si è accaparrato il 74% delle preferenze, contro il 24% dell'avversario.


Il trionfo di de Blasio era già stato preannunciato nei sondaggi della vigilia, quando guidava la corsa con un distacco del 40% e che era prevedibile anche sulla base di altri numeri: il vincitore ha affrontato la campagna elettorale raccogliendo tra i suoi sostenitori circa 10 milioni di dollari, tre volte tanto quanto ottenuto da Lhota.


nel corso della sua campagna elettorale de Blasio ha messo in primo piano la frustrazione per l'ineguaglianza tra i cittadini, per l'intolleranza delle forze dell'ordine e per i prezzi esorbitanti del mercato immobiliare. Populisticamente ha proposto cose di grande interesse, e realizzabili. La sua idea è quella di cambiare i servizi cittadini per migliorarli, "per non lasciare più nessuno indietro".


Palpabile la delusione di Lhota, che ha concesso all'avversario la vittoria da un hotel di Murray Hill, a Manhattan: "Speravo che il risultato fosse diverso". Era prevedibile però che New York volesse cambiare schieramento dopo così tant anni. Ora si spera che De Blasio contrasti la criminalità e si distacchi un po' dal suo partito, altrimenti per New York non ci sarà vero e proprio cambiamento.

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