1 anno di #Francesco!

Papa Francesco e la fiducia dei non cattolici

Versione stampabileSend by email
di Raffaele Buscemi, 14 marzo 2014
Ad un anno dall’elezione di Papa Francesco sono state diverse le analisi e i commenti sul primo anniversario di pontificato. Un'altra prospettiva interessante la offrono alcuni sondaggi portati avanti da istituti di ricerca americani e italiani.
 Secondo uno studio dell’istituto Dempolis, riportato dal “Corriere della Sera” e da “L’Espresso” oltre  il 90% degli italiani ha fiducia in Papa Francesco: è un dato che finora non era mai stato registrato . L’impatto sull’opinione pubblica in questi primi 12 mesi di Pontificato è notevole: l’apprezzamento, che raggiunge il 95% tra i cattolici, risulta sorprendentemente alto, al 68%, anche nel segmento di non cattolici e non credenti: un valore superiore perfino alla stagione più intensa di Giovanni Paolo II.
 
Del Papa argentino piace la vicinanza alla gente, indicata dal 75% degli italiani, ma anche la spontaneità e l’attenzione ai più deboli, segnalate da oltre i due terzi degli intervistati. Molto apprezzati sono anche la sobrietà e l’impegno di Bergoglio per rinnovare la Chiesa”.
Il fatto curioso è che il 78% degli italiani lo vorrebbe Presidente della Repubblica, il 65% lo vedrebbe bene come capo del Governo.

Anche dall’altra parte dell’oceano le ultime rilevazioni statistiche fotografano un particolare feeling tra Francesco e i cattolici Usa, come dimostrano i recenti dati diffusidal Pew Reserarch Center. Il risultato dello studio rispecchia un trend positivo che si rileva anche in altri Paesi. Inoltre per quanto riguarda il dato statunitense, così come per quello italiano, i giudizi favorevoli non sembrano provenire da una parte specifica ma dalla stragrande maggioranza dei cattolici.
Le motivazioni di questo feeling negli Usa non vanno ricercate, come rileva il sondaggio del Pew Research Center, da un’attesa di cambiamento ‘etico-teologico’ ( infatti secondo più del 70% degli intervistati il Papa non cambierà nulla su temi come la possibilità dei sacerdoti di sposarsi o l’uso di contraccettivi) quanto invece da un nuovo approccio pastorale che ha generato un rinnovato rapporto con la Chiesa e le sue strutture nel territorio. 
 
Area tematica: 

Commenti