Le sfide della scuola


di Redazione 8 maggio 2014
In occasione dell’incontro del 10 maggio di Papa Francesco con il mondo della scuola  Famiglia Cristiana ha condotto un interesante sondaggio sulle sfide dell’educazione nel nostro paese di cui riportaimo alcuni dati (qui i dati completi). 
Per quanto riguarda la valutazione dell’efficacia della scuola le preoccupazioni degli intervistati si concentrano soprattutto sulla mancanza di motivazione. 4 intervistati su 10 vedono come problema molto serio: la scarsa motivazione degli insegnanti (Il 41,36%), la demotivazione degli studenti (42,8%) e il disinteresse da parte dei genitori  (40,42%). Per quanto riguarda la preparazione degli alunni dal punto di vista delle conoscenze, gli intervistati che si dicono abbastanza soddisfatti sono il 41,79%, chi pensa che la scuola prepari pochissimo è solo il 13%. 

Anche il problema della scarsa preparazione degli insegnati è ritenuto abbastanza grave solo dal 30% degli intervistati, a cui corrisponde un 27% che lo ritiene pochissimo grave.
 
Se la domanda invece viene posta su quanto la scuola prepari alla vita futura, le cose cambiano: solo il 32,68% dice abbastanza, e sale chi ritiene che la scuola prepari alla vita poco (32,61%) o pochissimo (25,89%).
 

Il problema non sembra essere il coinvolgimento dei genitori nella scuola, che trova un certo equilibrio nelle preoccupazioni: viene visto come problema che incide molto, abbastanza, poco o pochissimo in parti quasi uguali (tra il 24-25%).
Molto sentito (53,94%) il problema della mancanza dei soldi e ancora di più quello dello scarso collegamento della scuola con l’università e il mondo del lavoro (61,74%). Solo il 28% afferma che lo stipendio degli insegnanti vada bene mentre per il 62% è troppo basso. Sulla sfera educazione sessuale e affettiva il 76% del campione ritiene che sia obbligatorio consultare il parere genitori.
Gli interventi che sono ritenuti più urgenti sono:
- migliorare la formazione degli insegnanti (92,4%)
- migliorare orientamento alla scelta dell’università e collegamento con il mondo del lavoro (91,9%)- la presenza di insegnanti di sostegno per alunni in difficoltà (90,6%)- più soldi per i servizi di base (87,9%)- tecnologie (86,3%)- aggiornare i programmi (84,6%)- studio dell’inglese (84,3%)
 

Il campione del sondaggio è composto da 71% di genitori, di cui il 58,30% con figli in età scolastica. La maggior parte del campione dichiara di avere figli in scuole statali e una percentuale molto inferiore in scuole paritarie. L’81% degli intervistati si dichiara cattolico praticante.

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