DONA 2 o più EURO INVIANDO UN SMS al 45500, ora!
di Paolo Brescia
"Nessuna notte potrà impedire al sole di sorgere" dice Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice, gioiello storico ridotto a farina. Il suo comune non esiste più, ma il tempo del dolore deve mutarsi in speranza. I suoi cittadini sono dimezzati, il suo popolo distrutto e la sua terra spezzata in due da queste 1000 scosse che non lasciano quella zona. Ma Pirozzi, sindaco-allenatore, sindaco-cittadino, non molla, non lascia calare l'ombra su Amatrice.Non ci sta, si definisce "uomo dei monti", ed eccolo in mezzo alla gente a scavare. Eccolo a dire "il paese non esiste più". Abbiamo bisogno di persone come Sergio Pirozzi perché abbiamo bisogno di speranza. E' la nostra carta vincente anche quando le tragedie (e in questo 2016 possiamo dire di averne viste eccome) ci stravolgono la vita.
Certo, è facile parlare qui, su queste pagine, senza aver vissuto la portata piena del sisma. Solo un sentore lontano, poi il risveglio e questi giorni di sensazione spaesata, come se si fosse staccato un pezzo di ognuno di noi. Perché siamo popolo, siamo Nazione. Quando la Protezione Civile, a poche ore dalla devastazione, deve prodigarsi in comunicati stampa accorati, del tipo "non ci servono più generi alimentari o vestiti", è perché la nostra macchina di sostegno, la nostra voglia di ripartire insieme sta funzionando. Potrete dire, ma per carità, e i post cerca-like sugli hotel ai profughi? o le bufale sulla legge monti dei fondi speciali per i terremoti sopra i 6.2? O ancora scoprire che gli sciacalli in azione siano italiani, non toglie speranza e veridicità a quanto detto sopra? No: "nessuna notte potrà impedire al sole di risorgere" dice Pirozzi, perché vede, sente, avverte, il nostro abbraccio. Il nostro calore di popolo arrivi e resti, senza ombre e senza oblio, a tutti. Ognuno col suo modo, ma senza indifferenza, la peggiore delle bestie.
Abbiamo bisogno di speranza. perché nessuno opprime colui che spera.
Commenti
Posta un commento